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giovedì 4 agosto 2011

Chiesa di Santa Caterina, Tessalonica

Chiesa di Santa Caterina, Tessalonica

L'originario nome bizantino è assolutamente sconosciuto. Il programma iconografico sembra suggerire una dedica al Cristo e alcuni hanno creduto d'identificarla nel katholikon del monastero di Cristo Pantodynamos (Onnipotente).
Fondazione: 1310-1320
Architettura: è una chiesa a cinque cupole con nucleo centrale a croce greca inscritta e deambulatorio. E' strutturalmente simile ai SS.Apostoli, solo che in questo caso manca il nartece esterno.
Esternamente la muratura è in gran parte del tipo 'cloisonnè', con una cornice di marmo che corre tutto intorno alla chiesa, separando la parte inferiore cubica da quella superiore progressivamente ascendente dalle cupole angolari a quella centrale. La superficie è ampiamente movimentata da un susseguirsi di archi e finestre, ciechi o aperti, e semicolonne.


Affreschi: sono molto danneggiati e in gran parte coevi alla fondazione della chiesa. Quando la chiesa fu convertita in moschea durante il regno di Bayazid II (1481-1512) - che la dedicò a Yakup Pasha - gli affreschi furono completamente ricoperti da intonaco.
La cupola centrale aveva al vertice la figura del Cristo Pantokrator (completamente scomparsa), con angeli e profeti nei registri inferiori; Cristo in Gloria nella cupola NO ed il Cristo Emanuele in quella NE.

Cristo in Gloria (cupola NO)
 
Abside: nella fascia inferiore il clero celebrante; in quella superiore la Comunione degli Apostoli suddivisa in due parti (distribuzione del pane e distribuzione del vino) ognuna con i Dodici.

La Comunione degli Apostoli
 
Navata centrale: Miracoli di Cristo: Nozze di Cana, Guarigione del paralitico, Guarigione dei Lebbrosi, Guarigione del cieco, la Samaritana, Cristo che cammina sulle acque.

La guarigione dei lebbrosi
 
Deambulatorio: (parete ovest del nartece) santi eremiti e stiliti.


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